La deputata regionale Marianna Caronia, consigliere comunale a Palermo, abbandona la Lega di Matteo Salvini. È durato solo pochi mesi il rapporto con il Carroccio per la deputata ex Forza Italia ed ex Udc che aveva contestato in modo aspro e deciso il neo assessore leghista Alberto Samonà. Il suo addio alla Lega segue quello di Giovanni Bulla, tornato nell’Udc e quindi restano adesso due i leghisti a Sala d’Ercole, Antonio Catalfamo e Orazio Ragusa.
La Caronia, che approderà al gruppo Misto in Assemblea Regionale Siciliana, punta il dito sulle dichiarazioni di Stefano Candiani il quale ha proposto di abolire le preferenze per le elezioni regionali: “Un’ipotesi che mi ha sempre visto e mi vede contraria, perché credo che i cittadini debbano poter liberamente eleggere i propri rappresentanti nelle istituzioni a tutti i livelli, compreso quello nazionale. La dichiarazione di Candiani non mi ha affatto stupita, perché è conferma ed espressione di una cultura e di una visione, non molto democratica della politica della Lega, rispetto alla quale ho già espresso più volte e in diverse occasioni anche pubblicamente fortissime perplessità. Ho preso atto del fatto che rispetto alle mie perplessità non è mai giunto l’annunciato chiarimento».